Enoturismo

Enoturismo

La Strada del Vino e dell’Olio Costa degli Etruschi copre un percorso che supera i 150 km di lunghezza lungo la costa tirrenica e l’Isola d’Elba.
Siamo in quella parte della Toscana in cui la rivoluzione italiana del vino ha avuto inizio grazie al precursore dei “Supertuscans”, il Sassicaia, ed è proseguita con le iniziative dei tanti viticoltori di questo territorio sparsi nelle cinque zone DOC del territorio.

Non ci si limita solamente a Bolgheri quindi…
Arrivando da nord la prima zona che si incontra è quella della DOC di Montescudaio, in provincia di Pisa, una zona collinare e fresca dove i vini sono eleganti e profumati, a tratti quasi austeri. 

Procedendo si entra in provincia di Livorno con il borgo di Bibbona, dove grandi aziende e piccoli produttori hanno iniziato a far nascere vini di ottima qualità. Dopo pochi chilometri si entra in piena Bolgheri DOC, patria del Sassicaia e di altri grandi vini protagonisti della storia enologica italiana degli ultimi anni. Da Bolgheri, sede del Consorzio con un ufficio turistico aperto al pubblico, si attraversa il duplice filare di cipressi cantato dal Carducci, dichiarato monumento nazionale, e si arriva a San Guido, dove si trova la cantina del Sassicaia. 

Scendendo verso sud, si entra nella DOC Val di Cornia dove i vini hanno un carattere solido e dove particolari mineralizzazioni del terreno conferiscono ai grandi rossi aspetti austeri e profondi. Attraversando il mare, da Piombino si giunge all’Isola d’Elba, dove la vigna di aleatico è la più coltivata (celebre il suo passito), ma dove l’impegno di pochi produttori sta proponendo dei rossi di razza e dei bianchi sapidi e strutturati.

Ora andiamo un po’ più nel dettaglio e scopriamo le caratteristiche delle nostre DOC.

Terratico di Bibbona

Il territorio di produzione è compreso tra i comuni di Rosignano Marittimo, Cecina, Bibbona e Collesalvetti. Qui si produce il Terratico di Bibbona DOC, con uve di Vermentino, Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah.

Montescudaio

Il disciplinare di produzione del Montescudaio DOC include nei territori di produzione i comuni della Val di Cecina (ad esclusione di Volterra) quindi Casale Marittimo, Guardistallo e Montescudaio.

Il vino Montescudaio ha ottenuto il riconoscimento della DOC per il rosso (Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Sangiovese) e il bianco (Chardonnay, Sauvignon, Vermentino) nel 1977.

consorziovinomontescudaiodoc.it

Bolgheri

Come già detto, questa è la patria di uno dei vini più famosi al mondo, il Sassicaia DOC. La prima bottiglia di Sassicaia nasce nel 1968 dopo alcuni tentativi di Mario Incisa della Rocchetta, che impianta vigneti di Cabernet e utilizza contenitori di rovere per l’affinamento del vino e arriva a rendere il Sassicaia DOC una delle eccellenze italiane nel Mondo e la strada del vino di Bolgheri uno dei territori più belli della Toscana e di tutta Italia.

Ad oggi il Consorzio del Bolgheri DOC è formato da 74 produttori i cui vigneti rappresentano il 99% del totale. Quasi tutte le aziende del territorio svolgono tutte le fasi produttive, dalla vigna all’imbottigliamento.

Consorzio per la tutela dei Vini Bolgheri DOC
bolgheridoc.com

Val di Cornia

La Val di Cornia è uno dei più importanti territori di produzione vitivinicola in Toscana.

La disciplinare DOC comprende le provincie di Pisa e Livorno, con i comuni di Suvereto, Sassetta, Monteverdi Marittimo e parte del territorio amministrativo dei comuni di Piombino, San Vincenzo, Campiglia Marittima e Monteverdi Marittimo ed è stata riconosciuta già nel 1989.

I vini prodotti in quest’area della regione utilizzano vitigni specifici quali Vermentino, Trebbiano Toscano, Anconica, Viognier, Malvasia bianca lunga, Sangiovese, Cabernet, Merlot e Sauvignon.

Elba

La zona di produzione dei vini della DOC Elba corrisponde all’intero territorio dell’isola ed è riferita a 8 tipologie di vini fermi e 5 di vini passiti

I vini bianchi sono ottenuti prevalentemente dalle varietà Trebbiano toscano, Ansonica, Vermentino e Moscato mentre i vini rossi ed il rosato dalla varietà Sangiovese.

Una visita in una delle cantine che propongono attività e degustazioni è quindi il modo migliore per conoscere un aspetto molto importante del nostro territorio!

RECEPTION
SILVIA
MICHELE
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